Una super seta sintetica che potrebbe sostituire il kevlar
Alcuni ricercatori hanno sviluppato un metodo di lavorazione della seta di ragno sintetica sfruttamento i batteri. Il processo è stato perfezionato grazie a una lavorazione particolare chiamata “post-spin”, un passo fondamentale che, impiegando un attuatore meccanico, consente di aumentare la resistenza delle fibre molecolari della seta. Il risultato è una seta sintetica che è molto più vicina alla fibra naturale prodotta da un ragno femmina di tipo vedova nera. Le proprietà meccaniche della seta sintetica possono dare nuova linfa a numerose applicazioni industriali, pensando addirittura di sostituire il Kevlar, la fibra di carbonio e acciaio già impiegata in diversi oggetti. Il nuovo materiale potrebbe essere utilizzato in prodotti come giubbotti antiproiettile, cavi per sostenere ponti in acciaio, dispositivi medici, ecc.