Un chip che traduce i pensieri in parole
No, non è fantascienza, ma pura realtà. Presso l’Università di Boston è stato messo a punto un chip capace di tramutare i pensieri in parole. Il dispositivo deve essere impiantato all’interno delle aree del cervello preposte al linguaggio, quindi essere opportunamente collegato a un sintetizzatore vocale. Al momento il primo prototipo realizzato è in grado di riconoscere e pronunciare le sole vocali che compongono la frase pensata, ma il sistema è in continuo sviluppo. Il tema di ricerca, capeggiato dal prof. Frank Guenther, ha avuto modo di sperimentare il chip su un paziente cavia, completamente paralizzato. I risultati del test condotto sono stai resi pubblici nel corso del meeting della Society For Neuroscience.