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Schermi trasparenti. Samsung svela pannelli OLED da 55 pollici che strizzano l’occhio alla pubblicita interattiva

Gli schermi trasparenti sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo grazie ai film di fantascienza, ma oggi alcuni aziende si sono buttate in questo settore proponendo soluzioni che sfruttano questa futuristica tecnologia.

È il caso di Samsung che nella giornata di ieri ha presentato due pannelli da 55 pollici essenzialmente rivolti, almeno in questa prima fase di lancio, al settore pubblicitario. Pannelli con risoluzione Full HD (1920x1080px) e possibilità di essere “comandati” con gesture e comandi vocali, sfruttando la tecnologia Intel Real Sense e utilizzando telecamere 3D per “vedere” nelle vicinanze e captare la presenza delle persone nei dintorni del display; soluzione, queste, che apriranno la porta alla possibilità di fruire di pubblicità interattiva.

L’altro pannello presentato da Samsung, il Samsung Mirror Display, offre una superficie a specchio che trasforma il televisore in una sorta di schermo riflettente gigante, il che darà modo di creare applicazioni in grado di mostrare la propria immagine nel display e utilizzare della grafica in overlay per mappare sul proprio corpo qualunque oggetto, ad esempio ci si potrebbe avvicinare al display e avere idea di come veste un capo d’abbigliamento senza necessariamente indossarlo. Una sorta di camerino virtuale che potrebbe trovare posto negli store di tutto il mondo. Il dispositivo OLED di Samsung offre un contrasto con un rapporto eccezionalmente alto (oltre 100.000: 1 contro i 4.000:1 della concorrenza LCD) e un tempo di risposta molto più veloce (sotto 1ms contro gli 8ms di altri pannelli LCD trasparenti); rispetto ai concorrenti anche il color gamut risulterebbe essere decisamente maggiore, con una trasmittanza più elevata e una migliore chiarezza anche su angoli di visione più ampi. Il livello di trasparenza è superiore al 40 per cento, bel oltre il solo 10 per cento degli LCD trasparenti presenti oggi sul mercato.

Samsung acquisisce LoopPay, la concorrente di Apple Pay

LoopPay, l’azienda creatrice di un servizio per i pagamenti mobili, una delle maggiori concorrenti di Apple Pay, è stata ufficialmente acquisita da Samsung. Dell’accordo già se ne parlava lo scorso dicembre e ora si è ufficialmente concretizzato. LoopPay permette agli utilizzatori di pagare senza la necessità di utilizzare lettori magnetici – con banda magnetica della carta di credito da strisciare nel lettore – e macchine POS; secondo LoopPay, i suoi prodotti riescono comunque a lavorare con il 90 per cento delle architetture già esistenti nei negozi. La tecnologia potrà essere impiegata da ogni dispositivo Android, anche se LoopPay funziona anche con i dispositivi Apple, nessun riferimento invece a Windows Phone, il sistema mobile di Microsoft che pian pianino sta conquistando anche la sua fetta di mercato.

L’acquisizione aiuterà Samsung a cogliere il mercato nascente dei pagamenti mobile per dispositivi non Apple, che è attualmente diviso tra diverse aziende del settore. “Siamo entusiasti di lavorare con LoopPay, portando ai consumatori una soluzione di portafoglio mobile che non solo è sicuro e affidabile, ma anche ampiamente accettata da quasi tutti gli store mondiali” ha dichiarato David Eun, Executive Vice President di Samsung Electronics Co. Ltd. “Attraverso questo accordo possiamo significativamente accelerare i nostri sforzi orientati al commercio mobile. Il team di LoopPay ha stretto importanti relazioni con banche, reti di carte di pagamento elettronico e commercianti, che andranno a completare quelle che Samsung ha stabilito nel corso degli anni”.

Intanto è di qualche mese fa la notizia che Apple Pay ha raggiunto l’1 per cento di tutti i pagamenti digitali negli Stati Uniti d’America – gli utenti hanno usato mediamente il telefono per effettuare 1,4 pagamenti al mese ciascuno, soprattutto nei supermercati Whole Foods, da Walgreens e McDonald” – e sta ora preparandosi per espandersi anche in Europa e negli altri paesi del mondo. In Inghilterra il servizio di pagamento di Apple dovrebbe approdare entro la prima metà del 2015.

Galaxy S6. Samsung mostra un teaser che lascia volare l’immaginazione

Il prossimo gioiello di casa Samsung, il Galaxy S6, è davvero tanto chiacchierato in Rete. Diversi rumors parlano di uno chassis completamento in metallo, altri di un display da 5,5” magari con i bordi arrotondati, insomma tante idee ma nulla di concreto. Nella giornata di ieri Samsung ha comunque dato modo ai “sognatori” di continuare a farlo aggiungendo qualche altro dettaglio e facendo capire che tra poche settimane l’attesissima ammiraglia della casa sud coreana sarà finalmente rilasciata.

Samsung ha divulgato un teaser del Galaxy S6 (vedi foto di apertura) per promuovere un evento – battezzato “Galaxy Unpacked 2015” – fissato per il 1 marzo e che si terrà in occasione del Mobile World Congress di Barcellona alle ore 18:30. L’evento sarà l’occasione per annunciare ufficialmente lo smartphone. Il teaser lascia davvero spazio all’immaginazione con una silhouette metallica curva, dolcemente illuminata e delicatamente scolpita… Al centro del tease campeggia anche la scritta “What’s Next”. Sarà forse il smartphone disponibile anche nella variante Edge?

Samsung potrebbe presto comprare BlackBerry, anche se giungono smentite ufficiali

Nella giornata di ieri, le azioni del colosso canadese BlackBerry (NASDAQ: BBRY; TSX: BB), hanno subito un’improvvisa impennata del 29,71% in più rispetto al giorno precedente. Cosa si nasconde dietro questo picco di interesse verso una società ormai sul declino? Secondo la Reuters, sono in molti a pensare che l’azienda sia oggetto di interesse da parte di Samsung, pronta a fagocitarla con annessi tutti i brevetti che BlackBerry ha fatto suoi durante questi anni e che ammontano da soli a un valore che sfiora i 5 miliardi di dollari. L’offerta si dovrebbe aggirare intorno ai 7,5 miliardi di dollari (circa 6,37 miliardi di euro), una cifra che difficilmente John Chen – Chief Executive Officer di BlackBerry – e soci possono rifiutare. L’interesse di Samsung matura appena due mesi dopo che le due società hanno dato vita a un sodalizio per portare la tecnologia BlackBerry BES12 – una soluzione EMM cross-platform che gestisce in sicurezza i dispositivi di tutte le più blasonate piattaforme aziendali – sulla gamma di smartphone e tablet Samsung KNOX. Gli sforzi di BlackBerry a reinventarsi con il suo sistema operativo BB10 e altri smartphone non sono riusciti a migliorare la sua posizione nel mercato; l’azienda attualmente gode di una quota di mercato bassissima e il suo prodotto di punta, il Passport, ha ancora una lunga strada da percorrere prima di riuscire a scalfire il potere dominante di Apple iPhone e Samsung Galaxy. Samsung più che interesse verso BlackBerry potrebbe invece essere interessata ai suoi innumerevoli brevetti, molti dei quali registrati di recente.

La notizia riportata dal Reuters è stata comunque smentita dalla stessa BlackBerry che, in un comunicato stampa, spiega: “BlackBerry è a conoscenza di alcune notizie di stampa pubblicate oggi a riguardo di una possibile offerta da parte di Samsung per l’acquisto della società. BlackBerry non è impegnata in discussioni con Samsung rispetto a qualsiasi possibile offerta per l’acquisto di BlackBerry. La politica di BlackBerry non è quello di commentare indiscrezioni o speculazione, di conseguenza non si intende commentare ulteriormente la notizia”.

Samsung Galaxy A7, ultra-sottile, processore a 8 core e fotocamera da 13 megapixel

La coreana Samsung da qualche mese è in fermento per il lancio della sua nuova galassia di prodotti, che diversificano il mercato degli smartphone soprattutto dai suoi prodotti di punta afferenti l’universo Galaxy S. I nuovi smartphone della famiglia Galaxy A offrono agli utilizzatori un design nettamente diverso e prezzi più bassi, così da aggredire la fascia media del mercato degli smartphone. E così, non divulgando nessuna data di commercializzazione, Samsung ha reso noti ulteriori dettagli sul prossimo lancio del suo Galaxy A7, uno smartphone che ufficialmente sarà equipaggiato con processore a otto core; LTE/3G Dual SIM: 1.5Hz Quad-Core + 1.0GHz Quad-Core. Gli otto core sono sostenuti da una memoria di 16GB di memoria, 2GB di RAM e batteria da ben 2,600mAh.

Il telefono è equipaggiato con Android 4.4 KitKat che fa bella mostra di sé su un display da 5,5 pollici HD Super AMOLED, tutto racchiuso in uno guscio unico completamente in metallo. Sarà di fatto lo smartphone più sottile tra quelli prodotti dalla casa coreana, con appena 6,3 mm di spessore (151 x 76.2 x 6.3 mm, 141g).

Altra novità è data dalle videocamere, da 13 megapixel quella posteriore, 5 MP per quella frontale. Novità anche per il software che in Galaxy A7 strizza l’occhio ai tanto chiacchierati selfie: sarà infatti possibile scattare un selfie con un comando vocale o compiendo un determinato gesto con la mano.

Altre novità riguardano la tecnologia “Always Clear Voice Auto Control” che riduce il rumore di sottofondo in chiamata, il supporto per le applicazioni “a più schermi” e una modalità privata che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza per documenti e file da custodire gelosamente. Dovrebbe essere commercializzato entro la fine del terzo trimestre di quest’anno per una cifra che si aggira intorno ai 500 euro.

Smartphone. Nuovi chip Samsung per schermi 4K?

Samsung è pronta a integrare nuovi chip RAM da 4GB negli smartphone di fascia alta che andranno in produzione nel 2015. I chip a 8 gigabit di memoria DDR4 sono realizzati con processo produttivo a 20nm di Samsung e sorpassano il precedente modello DDR3 da 4 gigabit offrendo, rispetto a quest’ultimo, prestazioni e densità doppie.  Secondo Samsung, “i nuovi chip non solo sono più veloci rispetto alle controparte del moduli desktop e server, ma consumano anche molto meno energia – 40 per cento in meno rispetto ai moduli LPDDR3 da 2GB, con tensione di funzionamento ridotta a 1.1V – un connubio perfetto quando si parla di impiego sui dispositivo mobili”.
Secondo gli esperti del settore, l’impiego di questa tipologia di nuove memorie potrebbe, nel corso del nuovo anno, far comparire sul mercato i primi display 4K per smartphone nonché fotocamere in grado di registrare video in risoluzione UHD e scattare foto – con risoluzione di oltre 20 megapixel – con una velocità di scatto senza precedenti (con un data rate di ben 3200 megabit al secondo). Non è chiaro quale potrebbe essere il primo dispositivo Samsung ad utilizzare i nuovi chip, sarà forse il tanto atteso Galaxy S6?

Samsung EyeCan+. Controllare il computer solo con gli occhi

Samsung EyeCan+, questo il nome dell’incredibile dispositivo che aiuterà le persone con disabilità a creare documenti e navigare in Internet utilizzando solo i movimenti oculari. Si tratta di una semplice “scatola”, poco ingombrante, da posizionare sotto il monitor e che permette agli utenti di interagire col computer anche da seduti o sdraiati. Un menu interattivo con 18 diversi comandi come Copia, Incolla, Seleziona tutto, Sposta, Scorri, Zoomma, può essere attivato semplicemente con lo sguardo, l’utente deve solo guardare l’icona desiderata, senza dover indossare occhiali o altri congegni. EyeCan+ permette anche di creare comandi personalizzati, per esempio, una sequenza di tasti, sempre attivabile a vista, per avviare una particolare applicazione o stampare un documento. Samsung ha dichiarato che rilascerà la tecnologia che sta dietro al dispositivo come materiale opensource, così da permette a tutti di sviluppare ulteriormente il progetto; la stessa casa coreana produrrà un numero limitato di dispositivi da donare a determinati enti di beneficenza. La seconda generazione di questo dispositivo, già presentato in una prima edizione nel 2012, offre una taratura più accurata e una migliore esperienza utente. Samsung deve molto di questo miglioramento a Shin Hyung-Jin, uno studente tetraplegico laureato in informatica presso l’Università di Yonsei di Seul. In merito al progetto sulla pagina di Samsung si legge: “Anche se EyeCan può sembrare un dispositivo semplice, siamo fiduciosi che esso possa contribuire a migliorare la qualità della vita per chi soffre di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) o della sindrome Locked-in (LIS). La nostra speranza è che questa tecnologia possa diffondersi e raggiungere le persone più bisognose”.

Guai per Samsung? Galaxy S5 vende il 40% in meno di quanto sperato

Samsung ha riferito che il suo Galaxy S5 ha venduto il 40 per cento in meno rispetto a quelle che erano le aspettative della casa sudcoreana. L’azienda era stata particolarmente ottimista circa le potenzialità dello smartphone, finanche aumentando la produzione rispetto alla S4 in modo da avere una distribuzione più capillare in tanti paesi contemporaneamente. Ora però i risultati sperati non sono arrivati ma non solo,  secondo un report del Wall Street Journal paragonando il venduto con il Galaxy S4, il dato è ancora più sconfortante. Il report parla chiaro: se l’S4 nei primi tre mesi dal lancio ufficiale fece registrare il venduto di 16milioni di unità, l’S5 va al di sotto attestandosi sui 12milioni. Voci di corridoio parlano di un imminente allontanamento di JK Shin, a capo della divisione mobile di Samsung che, sempre secondo il WSJ, pagherebbe il mezzo flop del dispositivo.

Da Samsung una Wi-Fi da 575MB per secondo

Samsung Electronics ha reso noto che sta sviluppando una nuova tecnologia per lo scambio wireless dei dati a 60GHz. Sarà così possibile accelerare di cinque volte la velocità di download, che passerà dagli attuali 108MB al secondo a 4.6Gbps, ovvero 575MB per secondo (teoricamente sarà quindi possibile effettuare il download di un film da 1GB in appena tre secondi). Il nuovo protocollo è stato denominato Wi-Fi 802.11ad. La nuova tecnologia dovrebbe essere disponibile entro il 2015

Samsung svela il suo nuovo orologio SmartWatch Gear S

La guerra degli SmartWatch è in pieno svolgimento e i giganti dell’hi-tech si rincorrono presentando nuovi prodotti. Dopo Motorola con il suo Moto 360 ed LG con il G Watch R, anche Samsung in questi giorni ha presentato il suo nuovo smartwatch; il Gear S, così è stato battezzato il dispositivo, è dotato di connettività 3G (può quindi effettuare e ricevere telefonate) ed è equipaggiato con il sistema operativo proprietario di Samsung, il Tizen OS (che dovrebbe garantire, con un utilizzo tipico, 2 giorni di durata della batteria). Anche se il Gear S non sarà molto diverso in termini di design dai suoi predecessori (display da 2” AMOLED con risoluzione da 360×480 pixel), sarà il primo SmartWatch Samsung a offrire il supporto 3G. Il dispositivo sarà alimentato da un processore dual-core da 1 GHz con 512 MB di memoria RAM e 4 GB di memoria interna. L’orologio super hi-tech sarà altresì dotato di connettività Bluetooth 4.1, 802.11n Wi-Fi , A-GPS/Glonass con mappe di navigazione HERE di Nokia, sensore di frequenza cardiaca, bussola, sensore di luce ambientale. Il Gear S offre un grado di protezione IP 67, ovvero risulta essere protetto da forte da polveri e dall’immersione in acqua. La messa in vendita dovrebbe avvenire entro il prossimo mese di ottobre.

Samsung Gear S_Pure White_4

Da Samsung nuovi smartwatch Gear 2 e Gear Neo

In occasione del Mobile World Congress di Barcellona, Samsung ha presentato alcuni nuovi modelli di smartwatch, gli orologi intelligenti della serie Gear adoperano il il sistema operativo proprietario “Tizen”, abbandonando Android di Google. I prodotti presentati sono il Gear 2 e il Gear 2 Neo (disponibili da aprile). Rispetto alle versioni precedenti integrato tasto “Home” nella parte bassa del dispositivo e la fotocamera (solo sul Gear 2) per scattare immagini e fare video inclusa nello smartwatch e non al lato sul cinturino, così come invece era nella prima versione del dispositivo. Il display degli orologio-smartphone  è un Super Amoled da 1,63 pollici; la memoria integrata  è di 4GB mentre l’autonomia della batteria si aggira intorno ai 2-3 giorni. Entrambi gli orologi sono resistenti all’acqua e alla polvere (certificazione Ip67) e integrano avanzate funzioni per monitorare il battito cardiaco.

Samsung Galaxy S5. Possibile uscita ad aprile con riconoscimento dell’iride

In un’intervista a Bloomberg, dirigenti della Samsung hanno rivelato che un sensore capace di effettuare lo scanning dell’iride potrebbe essere integrato nella prossima versione del Galaaxy: l’S5. Samsung ha anche accennato che il telefono potrebbe essere caratterizzato da un form factory diverso rispetto al suo predecessore. “Stiamo annunciando il nostro primo modello di punta nel primo semestre di ogni anno (marzo e aprile) e anche per il 2014 sarà così”. Lee Young Hee, Vice presidente esecutivo ha anche fatto sapere che il telefono sarà rilasciato insieme alla prossima generazione di Galaxy Gear. Il rilascio del nuovo modello è fortemente atteso anche dagli analisti che sperano così in un aumento del valore di mercato della società. Il comparto mobile infatti ha registrato il suo primo calo di profitto in nove trimestri, un calo dovuto alle vendite del Galaxy S4 drasticamente inferiori alle aspettative: solo 13 milioni di spedizioni nel quarto trimestre rispetto ai 17 milioni dei tre mesi precedenti.

Samsung Galaxy S5 potrebbe essere presentato al MWC 2014

L’attesissimo Samsung Galaxy S5, smartphone di punta della casa coreana, potrebbe essere presentato in occasione del Mobile World Congress 2014 di Barcellona, che si terrà dal 24 al 27 febbraio. A rivelarlo Chang Dong-hoon, Vice Presidente e capo del comparto Design di Samsung. Indiscrezioni parlano di un dispositivo dotato di processore Exynos a 64-bit con modulo LPDDR4 da 8 gigabit in grado di avere sullo smartphone la più alta densità di moduli DRAM per smartphone e tablet. Altre indiscrezioni parlano di un possibile display flessibile e di una fotocamera da ben 16 megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine.

Samsung prova le prime connessioni 5G

La coreana Samsung ha dato il via a una serie di esperimenti per testare (si tratta di uno sviluppo considerato indicativo per le reti 5G) la connettività Internet mobile di quinta generazione, tecnologia che dovrebbe vedere la luce entro il 2020. La nuova banda, che lavorerà a una frequenza di 28 GHz, consentirà di raggiungere velocità di trasferimento di 1Gb al secondo. I test sono stati eseguiti su una distanza di 2 chilometri. La stessa Samsung aveva svolto in precedenza test similari, ma avevano lasciato i tecnici con qualche perplessità, soprattutto per quanto concerne la perdita di propagazione del segnale. Le nuove antenne impiegate, invece, dovrebbero aver risolto il problema.

Samsung presenta il Galaxy Tab 3 Kids, un tablet per bambini

È iniziata in Corea la commercializzazione del Samsung Galaxy Tab 3 Kids, un tablet a misura di bambino. Funziona alla stregua di un vero e proprio tablet , offrendo ai più piccoli una versione ridotta del sistema operativo Android 4.1, personalizzato per essere usato da un pubblico composto da bambini. Il display è da 7 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel. Il  processore è un dual-core da 1.2GHz . Completano la dotazione hardware 1GB di RAM, fotocamera frontale da 3 megapixel (1.3 quella posteriore), 8GB di memoria interna (espandibile tramite slot microSD ). Il tablet offre già pre-caricate una serie di app pensate per i più piccoli, i genitori potranno installarne altre tramite l’apposito Application Manager. Sempre i genitori potranno utilizzare comode funzioni di parental control, come la possibilità di impostare una durata massimo di utilizzo e specifici orari. Il tablet sarà anche commercializzato in Cina , Europa, Stati Uniti, Africa, Sud America e Sud -Est asiatico. Nessuna dichiarazione sul prezzo.

Samsung Galaxy Kids

Samsung Origami. La prima stampante realizzata in cartone

Una stampante laser eco-sostenibile il cui chassis è completamente realizzato da cartone riciclato. È prodotto da Samsung e si chiama Origami. Secondo i tecnici della casa coreana, il rivestimento i n cartone è abbastanza resistente, frutto di un assemblaggio che ricorda molto le tecniche giapponesi degli origami. La stampante è stata mostrata al pubblico in occasione dell’International Design Excellence Awards 2013. Rispetto alla stampanti di fascia uguale, Origami garantirà, ovviamente, un sensibile abbattimento dei costi di produzione.

Samsung_stampante_cartone

Samsung chiude la propria linea produttiva di PC desktop. Punterà al mercato dei notebook

Samsung ha reso noto che smetterà di produrre e vendere computer desktop, concentrandosi sul solo mercato dei notebook, tablet e all-in-one. La decisione potrebbe essere un chiaro segnale su come il mercato dei computer desktop sia ormai sul viale del tramonto. La scorsa settimana, la società coreana ha annunciato diversi nuovi prodotti a marchio ATIV, tra cui l’ATIV Book 9 Ultrabook con display da 3800×1800 display e l’ATIV Q, un ibrido notebook-tablet con display da 3200×1800 e in grado di avviare sia Windows 8 che Android.

Samsung Galaxy S4. Seguirà il nostro sguardo?

Il prossimo 14 marzo, a New York, sarà presentato il nuovo Samsung Galaxy S4, uno degli smartphone più attesi nel settore della telefonia mobile. In rete circolano moltissimi rumors su quelle che potrebbero essere le caratteristiche del nuovo super-smartphone, da sempre rivale del blasonato Apple iPhone. Secondo diversi esperti, sarà dotato di schermoa ad alta definizione da 4.99 pollici, sarà equipaggiato con sistema operativo Google Android 4.2 che girerà su un processore processore Exynos 5; la memoria Ram sarà di 2GB, la fotocamera da 13 megapixel. La grande novità dovrebbe essere data da un’interfaccia utente in grado di seguire il bulbo oculare dell’utente (Eye Tracking) e quindi scrollare le pagine e muoversi tra i vari menu semplicemente osservando i movimenti degli occhi, una tecnologia che, qualora fosse realmente impiegata, rivoluzionerebbe il settore

Apple sposta gli ordini del processore A6X per iPad da Samsung a TSMC

Apple e Samsung sempre di più sul piede di guerra. Dopo le vicende brevettuali che hanno visto le due aziende battersi a suon di dispute legali, Apple infierisce contro la casa coreana, maggiore fornitore delle componenti dei dispositivi made in Cupertino, spostando i contratti di produzione del suo processore A6X dell’iPad di quarta generazione verso la Taiwan Semiconductor Manufacturing Comp, Ltd. La notizia è stata riportata dal Commercial Times e poi ripresa da altre agenzie internazionali. Si stima che nel 2012 le due aziende hanno avuto rapporti commerciali per circa 12 miliardi di dollari.

Texas Instruments licenzia 1.700 persone

L’azienda attualmente conta 35.000 dipendenti in tutto il mondo e prevede di risparmiare circa 450 milioni di dollari entro la fine del 2013, con 1.700 posti di lavoro soppressi, pari al 5 per cento della sua forza lavoro globale. Oltre ai tagli, Texas Instruments, a causa del mercato concorrenziale, sta spostando la produzione dei suoi chip dal mercato dei tablet e smartphone a quello delle automobili e degli elettrodomestici. Grandi produttori come Apple e Samsung hanno rinunciato ai chip di terze parti sviluppando internamente l’hardware e Texas Instruments si è ritrovata con il solo Amazon a richiedere chip per il suo tablet Kindle Fire; la società continuerà a vendere processori OMAP per Amazon, ma vuole anche concentrarsi maggiormente sul mercato delle auto e degli elettrodomestici. Alcuni rumors parlano di un’Amazon interessata ad acquisire la divisione mobile della Texas Instruments.