Pianta di tabacco modificata geneticamente per produrre medicinali
Il tabacco non è certo noto per le sue capacità terapeutica, eppure, un gruppo di scienziati europei, guidati dal prof. Mario Pezzotti, dell’Università di Verona, ha modificato geneticamente la pianta, ottenendo così delle foglie utilissime per realizzare farmaci capaci di combattere diverse malattie del sistema immunitario, nonché il diabete e artrite. La ricerca è stata di recente pubblicata sul magazine BMC Biotechnology. Nella fattispecie le foglie di tabacco modificate geneticamente, sono produttrici della molecola interleuchina-10. In questo modo gli scienziati potranno facilmente estrarla, senza dover ricorrere a procedimenti di purificazione. Si pensa, addirittura, di fornire le foglie come cibo per delle cavie da laboratorio, verificando se vi sono sensibili miglioramenti sulla loro salute.