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Google Project Yeti e Project Stream, bigG sposa console e streaming

Google entra nel mondo dei videogame, lo farà con alcuni progetti che saranno svelati il prossimo 19 marzo 2019 in occasione della conferenza stampa che si terrà in occasione della Game Developers Conference di San Francisco. Il titolo scelto per il keynote è Gather Around. Si parla già della console nome in codice Google Project Yeti, la misteriosa console tanto chiacchierata che dovrebbe potersi collegare al televisore di casa ma che dovrebbe sfruttare il cloud per offrire agli utenti il frontend dei giochi, niente quindi costosi processori e schede grafiche ma un semplice dispositivo che, sfruttando la banda larga (si parla di una banda minima richiesta per lo streaming di 25 Mbps) e i potenti server remoti di Google, dovrebbe offrire le medesime caratteristiche video-ludiche offerte dalle blasonate console Microsoft e Sony. Project Stream è invece la piattaforma pensata per il gioco in streaming già testa in beta da un gruppo di dipendenti Google che hanno potuto testare una versione online di Assassin’s Creed Odyssey eseguita nel browser Chrome di Windows, macOS, Linux e Chrome OS.

Questo non è il primo tentativo di Google di buttarsi nell’hardware ludico, già nel 2012 ??Nexus Q e Nexus Player nel 2014 ha cercato di fare breccia in questo settore, tuttavia, questi sistemi, basati su chipset mobile, non permettevano di sfruttare appieno le risorse grafiche richieste dai videogame.