Google ha appena rilasciato la versione Chrome 17, che apporta numerosi miglioramenti al browser, incluso l’autocompletamento degli indirizzi web e una migliore protezione contro il download di materiale malevolo. Il nuovo Chrome introduce una funzionalità di rendering, che inizierà automaticamente il caricamento e il rendering di una pagina in background mentre l’utente sta digitando l’indirizzo nel omnibox. Il pre-caricamento si avvierà nei casi in cui l’utente inizi la digitazione di un indirizzo web che è solito visitare. Quando l’utente preme il tasto invio e conferma l’URL, la pagina pre-renderizzata sarà visualizzato quasi istantaneamente. Altra funzionalità riguarda, invece, l’aspetto sicurezza. Ogniqualvolta l’utente scarica un file, il browser si confronta contro un whitelist contenente un indice di ‘bontà’ del download; se il file non è nella whitelist, l’URL sarà trasmesso al server di Google, che svolgerà un’analisi automatica nel tentativo di capire, analizzando anche la fonte del download, l’attendibilità del file. Google manterrà l’indirizzo IP dell’utente e altri metadati per un periodo di due settimane, dopo tale periodo, tutti dati, tranne l’URL del file, saranno automaticamente eliminati dal database (in ogni caso, se si è preoccupati delle implicazioni sulla privacy di questa nuova funzionalità, l’utente può impedire al browser l’inoltro delle informazioni a Google disabilitando le caratteristiche di protezione). Chrome 17 è disponibile tramite il browser di aggiornamento automatico e può anche essere scaricato dal sito web di riferimento di Google.