Google Chrome e Nintendo Switch. Il browser ora supporta i controller della console
Il prossimo 19 marzo, in occasione della GDC 2019 (Game Developers Conference 2019), Google presenterà la sua console. Il gigante di Mountain View entrerà di fatto nel settore dei videogame come diretto concorrente di Microsoft e Sony rispettivamente con le loro console: Xbox One e PS4.
Secondo molti rumors la console prodotta da Google potrebbe funzionare esclusivamente sul cloud, seguendo quanto già iniziato a fare da Microsoft con Project xCloud. Sempre durante la GDC 2019, Google dovrebbe rendere ufficiale il supporto per il controller di Nintendo Switch, il Nintendo Joy-Con (sia in configurazione cablata che wireless) al browser Google Chrome.
Google ha già brevettato il proprio controller, probabilmente destinato ad essere utilizzato in tandem con la sua console di cloud gaming, ma il supporto a controller di console rivali sarà fondamentale per attirare un vasto pubblico abituato a giocare con la concorrenza.
I maggiori player del settore tutti interessati al cloud gaming
Lo streaming di giochi sembra essere più futuro del settore dei videogame, un futuro che in realtà è più vicino di quanti si pensi… La piattaforma Steam Link Anywhere di Valve, attualmente in beta, consente di riprodurre in streaming i giochi, consentendone la trasmissione dal proprio PC verso altri dispositivi anche al di fuori della rete domestica. Su questo e altro ne sapremo di più in occasione di un panel organizzato da Steam in occasione della Game Developer Conference 2019.
Anche Microsoft sta lavorando alacremente sullo streaming dei videogiochi, lo sta facendo con la sua piattaforma dedicata, Project xCloud, nonché su una console Xbox priva di disco e pensata per il player solo in modalità streaming.
Finanche Snap, l’azienda che sta dietro l’applicazione Snapchat per smartphone e tablet ideata da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, studenti dell’Università di Stanford, pare stiano sviluppando la propria piattaforma di gioco con nome in codice Project Cognac. Al progetto si starebbe lavorando da oltre un anno e sarebbe strategico per l’azienda che vorrebbe così aumentare il coinvolgimento degli utenti. Nel 2017, Tencent, il gigante cinese della tecnologia e dei giochi acquisì il 10% delle azioni quotate in borsa di Snap apportando liquidità subito investita nell’acquisizione delle società Prettygreat e PlayCanvas, specializzare in browser games, la prima fondata in parte da Luke Muscat, creatore del mitico arcade game Fruit Ninja. Sebbene l’azienda stia riscontrando problemi nel coinvolgimento di nuovi utenti, lo scorso anno le entrate di Snap Inc. sono cresciute del 36% e una nuova piattaforma di gioco potrebbe portare l’azienda a nuovi livelli.