Tre tazze di caffè al giorno per mantenere il cervello sano nelle donne anziane
Che la caffeina garantisse una maggiore capacità di apprendimento e che favorisca la velocità di elaborazione delle informazioni è ormai comprovato da anni di studi. Oggi, invece, una nuova ricerca mette in relazione il consumo di caffè con la possibilità di prevenire alcune effetti dell’invecchiamento del cervello. Precedenti ricerche hanno dimostrato che la caffeina riduce i danni del morbo di Alzheimer, questa nuova ricerca, che ha visto coinvolti 641 pazienti con età superiore ai 65 anni (abitanti in tre diverse città francesi: Bordeaux, Digione, e Montpellier) ha rivelato che le donne che bevevano tre tazze di caffè al giorno (o 6 tazze di tè) avevano perso meno di tessuto cerebrale (sostanza bianca) rispetto a coloro che ne bevevano di meno. La sostanza bianca è riconosciuta come i fasci di fibre nervose che uniscono l’encefalo e il midollo spinale. I fasci appaiono bianchi a causa del rivestimento dato dalla mielina. Dopo i 50 anni il nostro cervello comincia a perdere tale sostanza, ma il caffè, secondo questo studio, aiuta a prevenire la perdita. Curiosamente l’effetto benefico del caffè si è solo appurato nelle donne e non negli uomini sottoposti a medesimo test. Fonte e approfondimento