A Roma impiantata mano bionica mossa dal cervello
Da qualche giorno è stato resto noto il risultato del progetto LifeHand. Per la prima volta al mondo un uomo italo-brasiliano amputato della mano sinistra è riuscito a muovere un nuovo arto bionico, riuscendo a compiere tre diversi movimenti (stringendo il pugno, chiudendo le dita come una pinza e muovendo il mignolo) dettati esclusivamente dal proprio cervello. L’operazione è stata resa possibile grazie a un intervento chirurgico che ha collegato l’arto biomeccanico, tramite appositi elettrodi, direttamente ai nervi mediano e ulnare del paziente.
La mano biomeccatronica, sviluppata nei laboratori del Polo Valdera della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stata impiantata senza complicazioni di sorta anche grazie alla biocompatibilità degli elettrodi innestati.